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Ogni azienda ha l’obbligo di nominare per iscritto un medico del lavoro competente, che visiti i luoghi di lavoro ed effettui periodicamente la sorveglianza sanitaria sui i dipendenti. |
La nomina del medico per la sorveglianza sanitaria nelle aziende spetta al datore di lavoro, in base alla valutazione dei rischi, a prescindere dal numero di dipendenti in forza. |
Il lavoratore prima di iniziare a lavorare deve aver effettuato la visita medica di idoneità (se l’azienda ne è soggetta). |
Le successive visite periodiche e la cadenza nel tempo verranno decise dal medico del lavoro competente aziendale. |
Alcuni casi in cui vige l'obbligo di nominare il medico del lavoro: |
avoratori in edilizia - Lavoratori notturni – Lavoratori minorenni – addetti a lavorazioni e/o vendita di alimenti - autisti con patente C - movimentazione manuale di carichi – utilizzo di muletti– movimenti ripetuti degli arti superiori (se la valutazione dei rischi evidenzia un rischio effettivo) - videoterminalisti (se vi è un utilizzo del PC per più di 20 ore complessive settimanali) - esposizione ad agenti fisici (rumore, ultrasuoni, infrasuoni, vibrazioni meccaniche, campi elettromagnetici, radiazioni ottiche, microclima, atmosfere iperbariche) - esposizione a sostanze pericolose chimiche, cancerogene, mutagene, amianto; esposizione ad agenti biologici |
E comunque In tutti i casi in cui la valutazione dei rischi abbia evidenziato rischi per la salute. |
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